« La conquista di Trieste ». 475 prodotti in Oriente. Trieste è la porta che congiunge VEuropa centrale all’Oriente vicino. Possa questa porta non chiudersi per l'Italia; possa essa invece consentire al nostro paese più larghi e robusti movimenti! Lo sfasciamento dell’Austria e l’annessione di Trieste all’Italia potranno riuscire favorevoli a Trieste. La seconda, purché ideata ed effettuata con larghezza di vedute; il primo, perchè con la separazione della Galizia dal complesso austro-ungarico, viene a cadere la gravità della minaccia della progettata grande rete di canali galiziani, che avrebbero striminzito, a tutto vantaggio dei porti nordici, il raggio di attrazione del porto di Trieste. I canali che l’Austria pensava di costruire in Galizia avrebbero arrecato al commercio di Trieste, secondo sicuri computi, una perdita di circa 300.000 tonnellate di merce, per un valore di circa 183 milioni di corone ed una diminuzione netta di guadagno di quasi tre o quattro milioni all’anno, corrispondenti (capitalizzando al 4%) ad un capitale di 75-100 milioni di corone, che per volere del governo austriaco sarebbero state sottratte a Trieste. La grande, notevolissima importanza di Trieste per la prevalenza commerciale d’Italia nel Levante si rende evidente nella tabellina riprodotta qui sotto. Essa indica, in milioni di corone, il valore del commercio triestino nel 1912 : Importazione Esportazione Estremo Oriente..... . . 137.3 90.4 Levante, Grecia, Mar Nero . . . 135.0 254.9 Egitto.......... , . 96.6 150.5 . . 89.8 16.8 . . 69.9 47.9 . . 59.1 4.2 Austria-Ungheria...... . . 46.3 98.1 . . 44.8 4.6 . . 18.4 3.7 . . 14.7 13.7 . . 10.8 ---.--- . . 7.9 21.4 . . 5.5 _ _ . . 8.6 6.2 Assieme 744.8 712.4 All’importazione, la partecipazione dell’Oriente vicino e lontano e dell’Egitto al traffico marittimo complessivo di Trieste è di 368.9 milioni ed all’esportazione di 495.8 milioni su un totale di circa settecento milioni. Queste cifre parlano più chiaro e più convincentemente di qualsiasi argomentazione.