rire l’agricoltura e il rimboschimento, che sarebbe saggio anche oggigiorno. Di frequente ed ovunque si ritrovano le gazzette venete coniate appunto come dice la leggenda: « Per la Dalmazia e per l’Albania ». Finalmente i Veneziani si occupavano anche del grave problema della viabilità e ad essi è dovuto un buon numero di quei caratteristici ponti dei quali ne abbiamo già visto uno presso Scutari ed un altro a Me- sopotamo: uno pittoresco esiste pure presso Tirana. Questi ricordi dimostrano che i rapporti tra l’Albania e Venezia datano fin dai primi tempi in cui questa repubblica estese i suoi commerci Puteale medioevale veneziano. ed i suoi domini Il “ Sammarco „ di Vunò. ♦ 85 ♦