maniche visibile sul braccio destro e poco più giù del collo. Al di sopra posa un altro capo di vestiario, l’abito vero e proprio con scollatura pronunciata e tanto stretto sulle spalle da formare quasi due spallacci. Infine, il terzo indumento è costituito dal mantello, che è posto sul capo per indicare che la donna qui rappresentata è una defunta. Altrettanto chiaramente appaiono i tre capi di vestiario in una statua acefala proveniente sempre dal distretto di Valona. Qui, anzi, la foggia dell’abito è più chiara e più ricca, perchè la tunica ha belle maniche; la veste, sostenuta da due stretti spallacci, si diparte da sotto il petto in pieghe fitte e regolari che si allargano man mano che discendono verso il basso. Sopra la veste è un mantello che, trattenuto con eleganza femminea dalla mano sinistra, scende in ampie pieghe, e sul davanti si apre a guisa di duplice cortina. Statua di donna in abbigli amento illirico. ♦ 23 ♦