la ben che minima notizia; inoltre di gettare un po’ di luce sulle ancor oscure vestigia illiriche; di studiare i monumenti classici, sopratutto quelli lasciati dalla romanità; infine d’indagare quanto vi potesse essere di vero nella tradizione letteraria che fa discendere da un unico ceppo etnico tanto gli Euganei del Veneto, i Mes-sapi, Iapigi e Peucezi della Penisola Salentina, quanto gli Illiri d’oltre Adriatico. A tale scopo percorsi gran parte dell’Albania dalle montagne poste a settentrione di Scutari, fino ai confini meridionali. L'anno seguente, di ritorno dal-L’accordo archeolo- , 1 Oriente Mediterraneo, condussi gico italo-albanese. . a termine 1 esplorazione della assai notevole zona meridionale e concorsi alla redazione di quell’accordo archeologico italo-albanese, che va considerato come un riconoscimento del primato italiano nelle ricerche archeologiche in Albania non che un nobile e sincero pegno dell’amicizia esistente tra le due Nazioni. Le ricognizioni si svolsero senza che mai Ospitalità . , .. albanese ml caPltassero mcidenti poco piacevoli, pur avendo come scorta soltanto una guida e pur percorrendo campagne e montagne quasi disabitate. Le aggressioni ai viaggiatori, le rapine, i misfatti di vario genere esistono soltanto nella mente di ♦ 15 ♦