— 40 — possono avere in prestito i libri non esclusi per regolamento: dietro richiesta si possono far venire da altre biblioteche quelli che non sono posseduti dalla Biblioteca a cui ci si rivolge: questo senza considerare l’opera continua a servizio dell’alta cultura come le ricerche bibliografiche per aiutare il lavoro degli studiosi, il prestito e la trascrizione dei manoscritti. Dal 1926 la vita delle nostre biblioteche si è intensificata coll’ istituzione da parte del Governo Fascista della « Direzione generale delle Accademie e Biblioteche » presso il Ministero dell’E. IT., che sta compiendo un vasto programma di lavoro; essa ha creato nella Nazionale di Roma un « Centro Nazionale di informazioni bibliografiche » e sempre in quella biblioteca fa compilare l’elenco di un indice generale italiano degli incunabuli, finora mancante: ha dato vita a una rivista « Accademie e Biblioteche » in cui si continuano gli utilissimi elenchi dei cataloghi delle Biblioteche governative e non governative e si discutono problemi tecnici e culturali attinenti ad esse ed ai libri : ha iniziato presso Hoepli, una collezione « Tesori delle biblioteche » destinata a mettere nella sua vera luce il patrimonio mirabile che esiste in quelle italiane; e sotto la direzione del Segretario del Partito, 1’« Enciclopedia del libro » raccolta di manuali pratici, finora mancanti in Italia, sopra un vasto piano di divisione di temi c di lavoro. E in questo coordinamento di intenti e di opere, che riunisce per la prima volta da noi tutte le biblioteche Governative e non Governative (provinciali, comunali, ecclesiastiche e popolari), viene rivolta cura specialissima a due funzioni fino al 1926 non contemplate : la tutela del patrimonio bibliografico della nazione mediante le Soprintendenze bibliografiche, che esercitano anche sui libri comunque rari e preziosi la vigilanza che prima esisteva solo per gli oggetti d’antichità e d’arte e per i monumenti, e soprattutto la creazione, l’incremento e il funzionamento di quelle biblioteche popolari, che finora erano state lasciate alla cura pri-