— 74 — in tanto fervore di vita l’occasione è frequente) il desiderio di notizie di qualunque genere. Per la letteratura amena si richiama in modo particolare ad una scelta rigorosa, e severa, anche nelle singole sezioni, in cui bisogna fin da principio dividere i libri: per fanciulli, per giovinetti e per adulti, oltre a serie speciali per adolescenti, per giovinette, per madri, a cui sarà necessario provvedere anche manuali di puericultura ed economia domestica. Si consiglia ancora di non ammettere tutto quello che, pur non essendo contrario alla morale, è pervaso di vuoto sentimentalismo od è una successione di troppo inverosimili avventure, e quindi può eccitare morbosamente la fantasia, allontanando dalla sana realtà quotidiana: limitare il libro straniero e non accettare mai ad occhi chiusi, per consigli o richieste, romanzi e novelle di altri paesi, che sono per razza ed abitudini molto difformi da noi: questo per tutelare la nostra integrità fisica e morale e il nostro equilibrio latino. A tale proposito si consiglia la massima cautela anche per quei romanzi, divenuti soggetto cinematografico, di cui ora è vivissima la produzione e la richiesta e che non sempre corrispondono alla pellicola, sottoposta ad esame e censura. Dovendo poi formare biblioteche di più ampia estensione è necessario stabilire un piano che corrisponda veramente a una formazione morale e culturale, secondo lo scopo educativo dell’istituto stesso e si orienti sulle classificazioni tradizionali, cominciando dalla base religiosa, essenziale per ogni educazione popolare: vedere nel Cap. 8 gli schemi relativi ai cataloghi a materie o sistematici. Data dunque la difficoltà grave e la responsabilità di questa scelta specialmente per creare una biblioteca ex-novo, non bisogna presumere delie proprie forze, ma riconoscere la propria inesperienza, e, pensando al danno che ne potrebbe venire, ricorrere all’aiuto degli Enti