— 138 —
con le segnalazioni delle più recenti e migliori pubblicazioni. Per dare un orientamento circa la scelta dei nuovi libri da immettere nella Biblioteca, credo che sia indispensabile la presenza delle seguenti collezioni, che inizialmente potranno essere formate anche di pochi pezzi ciascuna:
       1° Classici Italiani.
       2° Libri di cultura fascista.
      3° Libri di cultura corporativa.
       4° Libri riguardanti la storia d’Italia e la grande guerra.
      5° Turismo, viaggi e geografìa.
       6° Libri di informazioni e volgarizzazioni scientifiche, libri per l’artigianato.
       7° Libri di consultazione (vocabolari, atlanti, enciclopedie).
      8° Libri di letteratura amena.
    Per quanto riguarda quest’ultima categoria di libri è ovvio che debba esserne curata con particolare attenzione la scelta, secondo i più rigorosi principi morali e politici.
    La necessaria presenza di queste collezioni non pregiudica affatto la possibilità di costituire sezioni specializzate di libri per fanciulli, signorine, professionisti, o senza altro biblioteche a speciale carattere professionale.
      Z>) Funzionamento. - Qualsiasi norma da darsi, su tale argomento, è necessariamente subordinata al tipo che la Biblioteca popolare potrà assumere e di tali tipi potranno esservene tanti, a seconda delle speciali condizioni in cui la Biblioteca potrà nascere e secondo gli espedienti che per il suo miglior funzionamento i fondatori di essa potranno escogitare. E non avremo che da rallegrarci di tale varietà di tipi, come di una prova in più del buon senso e della insuperata adattabilità della nostra gente nelle contingenze anche più strette. Devo pertanto limitarmi ad accennare soltanto ai modi più comuni di ordinamento.
    La Biblioteca potrà essere a sede fissa, se i libri restano sempre nella medesima sezione (come ad esempio nelle Biblioteche popolari del Governatorato di Roma) o a sede circolante. In questo caso f libri vengono trasferiti periodicamente da una sezione all’altra della stessa città (come nelle Biblioteche popolari del Comune di Torino), o in Comuni diversi) (come in quelle della Federazione delle Biblioteche ebo-litane). Saranno molto utili le Biblioteche someggiate per i luoghi montani, le naviganti e le autobiblioteche.
    Il prestito potrà essere, a seconda dei casi, gratuito o a pagamento ; di gran lunga preferibile il primo in quanto più corrispondente agli scopi di educazione e di istruzione che la Biblioteca deve proporsi. Il servizio del prestito potrà effettuarsi nei suoi diversi modi, ma con preferenza di quelli che riescano più rapidi e comodi ai lettori.