— 135 Essi: а) Limiteranno la loro azione al solo campo delle Biblioteche popolari, astenendosi dall’occuparsi delle Biblioteche di alta cultura e in genere di questioni bibliografiche per le quali sono particolarmente indicati altri ispettori; б) Visiteranno di loro iniziativa le biblioteche ed esamineranno se esse si trovino nelle condizioni in appresso indicate e se posseggano il minimo richiesto di corredo librario. Nell’esercitare opera di consiglio e di persuasione ai Dirigenti delle stesse o alle autorità da cui dipendono, agiranno con la massima delicatezza, evitando comunque contrasti con le predette autorità, sopratutto per quanto riguarda Biblioteche che abbiano anche funzioni scolastiche. c) Riferiranno ai R. Sopraintendenti, se rilevassero, la inutilità di ogni loro premura per il buon andamento della Biblioteca popolare, dovranno far presente le riluttanze dei dirigenti la Biblioteca al R. Sopraintendente, astenendosi da ogni altra forma di pressione presso le Autorità locali. Pure al R. Sopraintendente dovranno rivolgersi perchè si concedano da questo Ministero quelle forme di sussidio e di aiuto che essi reputeranno necessarie per le Biblioteche da loro visitate. 2° Spetterà all’Ente Nazionale: a) Inviare libri alle biblioteche abbonate o federate, senza per altro che si intenda assolto con questo obbligo di provvedere al loro rifornimento da parte degli Enti che le mantengono ; b) prestare alle biblioteche opportuni consigli per l’incremento delle raccolte, dando le necessarie indicazioni degli acquisti o provvedendo esso stesso, per commissione, agli acquisti medesimi. c) stabilire, con sue pubblicazioni periodiche, speciali, vincoli di colleganza fra biblioteche e promuovere d’accordo con il Ministero, conferenze, corsi di istruzione per la migliore formazione professionale del bibliotecario; d) stringere accordi, sempre con il consenso del Ministero, con gli altri enti ed istituzioni del genere, che perseguano analoghi fini, specialmente se federati, per raggiungere unità d’indirizzo nell’azione da esplicarsi in comune; e) incoraggiare la pubblicazione di libri educativi e di libri particolarmente adatti a diffondere la cultura tecnica e professionale e ad illustrare le altre finalità del Regime Fascista; /) promuovere, in genere, tutte quelle iniziative che valgano ad elevare il valore delle biblioteche e a suscitare in favore di esse l’interessamento generale. In questa opera di vigilanza e di direzione da parte degli organi statali e di assistenza da parte dell’Ente si avrà somma cura di stringere fra gli uni e l’altro fattiva collaborazione,