— 112 — ordinate o secondo il criterio alfabetico o secondo quello cronologico, tenuto conto del materiale diverso di ognuna e dell’utilità che l’adozione di un criterio o dell’altro può apportare singolarmente. La gerarchia delle sud-divisioni viene sempre stabilita come quella delle scienze, dal generale al particolare, e in ognuna si comincia colla bibliografìa relativa, poi colle opere genera li e colla storia relativa alla scienza o disciplina, per arrivare alle singole sezioni. Un altro quadro metodico, secondo l’ordine tradizionale e la realtà pratica, è il seguente proposto ultimamente dal Crozet: 1. Opere generali. 2. Religioni. 3. Filosofìa. 4. Scienze pure. 5. Scienze applicate e tecnologia. 6. Belle Arti. 7. Lingue e letterature. 8. Geografìa. 9. Storie dei popoli. 10. Scienze sociali. (Esempio di sezioni della Geografia: A. Bibliografìa. B. Metodo e storia delle scienze geografiche. C. Geografia generale (1. fisica, 2. economica, 3. umana, 4. storica). D. Geografia universale. Trattati. Dizionari. Atlanti. E. Geografia per regioni (1. Europa in generale e per regioni 2. Asia in generale e per regioni. 3. Oceania. 4. Africa in generale e nelle sue parti. 5. America in generale e nelle sue parti. F. Miscellanee). In ciascuna sezione le seguenti suddivisioni: 1. Carte e atlanti. 2. Trattati. 3. Viaggi. 4. Documenti diversi. Da ricordare, perchè incontrò molto consenso e fu oggetto di studio anche presso l’istituto internazionale di bibliografìa di Bruxelles, il sistema decimale che un bibliotecario americano, il Dewey, ideò e applicò fin dal 1873. Il materiale della biblioteca è suddiviso in 9 classi principali: 1. Filosofia. 2. Teologia. 3. Sociologia. 4. Filologia. 5. Scienze naturali. 6. Arti utili. 7. Arti belle. 8. Letteratura. 9. Storia; a cui si premette una classe contrassegnata dalla lettera O: Opere generali. Ogni classe è ripartita in 9 sottoclassi e queste a loro volta in 9 sezioni: totale 999, distinte ognuna con numero progressivo : le unità indicano il numero della sezio-