— 41 — vata di Enti non governativi, e di cui nel fervido dinamismo dell’ora si comprende tutta l’importanza che possono e sempre più potranno avere per una illuminata educazione ed elevazione del nostro popolo. 6. — BIBLIOGRAFIA La parola bibliografia nel suo chiaro significato etimologico non vuol dire altro che descrizione del libro: accanto ad essa altre parole vengono oggi adoprate per determinare particolarmente e più precisamente le singole parti di cui questa descrizione può essere oggetto: bibliologia o storia del libro in sè; bibliofilia, passione di amatori per il libro raro; biblioteconomia, storia dell’ordinamento del libro, della sede che gli è assegnata, della sua collocazione in essa e ultimamente anche bibliotecnia, che risponde ai concetti e alle forme del tecnicismo attuale. Oggi nel suo significato più comune e più ristretto « bibliografia » si usa per lo più ad indicare l’elenco dei libri scritti sopra un dato soggetto o materia, che ormai si pone in appendice (appendice bibliografica) a qualunque studio, saggio letterario, storico, artistico, scientifico, perchè i lettori possano meglio approfondirne la conoscenza colla visione dei lavori precedenti sullo stesso soggetto e che ne riguardano il tutto o una parte. Qui enumeriamo, dividendoli empiricamente, i principali libri di consultazione corrente, le enciclopedie, i dizionari, i repertori che possono essere utili per le più frequenti ricerche di un bibliotecario del popolo, premettendo l’indicazione di opere riguardanti la bibliografia in generale, il libro, la sua storia e i suoi problemi, le biblioteche, che serviranno a completare quella cultura professionale, necessaria anche per chi tiene una piccola biblioteca e che non può essere ottenuta col solo corso, di così breve durata.