— 128 — dello scadenzario a schede, si usa un casellario con tanti scompartimenti quanti sono i giorni del mese e vi si pongono denti o giornalmente le tessere presentate per il prestito e ordinate alfabeticamente. Nelle biblioteche di non troppo movimento e in cui i lettori sono tutti conosciuti personalmente, si può ridurre al minimo registrazioni e schede, tenendo il solo registro dei libri, diviso in colonne : numero d’ordine, data, libro, firma del lettore, indirizzo e data di restituzione: a prima vista risulteranno i ritardi oltre la scadenza degli spazi rimasti bianchi nell’ultima colonna. Un altro registro simile può essere tenuto in tali biblioteche anche per la lettura in sede. In ogni modo, qualunque sia il sistema, si ripete che è necessario sbrigare giornalmente e con ordine tutte le operazioni necessarie. La statistica ha molta importanza per stabilire il movimento e la vita di ogni biblioteca e a questo scopo interessano il numero e la qualità tanto dei lettori, quanto dei libri per orientarsi sulla distribuzione efficace dei servizi e sulla scelta idonea del materiale. La statistica più è dettagliata, più serve al suo fine, più è aderente alla verità, più è reale e quindi utile. I dati si forniscono in un prospetto mensile all’Ente da cui la biblioteca dipende e si sommano annualmente per dare il quadro completo della vita dell’istituto durante il ciclo solare. Viene compilata per la lettura in sede e per il prestito e divisa in lettori e letture, con opportune suddivisioni, più analitiche che è possibile. Lettori : uomini (fino a 14 anni, cioè scolari; dopo i 14 anni, cioè operai, commessi, impiegati, esercenti, studenti) ; donne (fino ai 14 anni, cioè scolare ; dopo i 14 anni, cioè operaie, commesse, impiegate, esercenti, casalinghe, studentesse). Letture : classici italiani, cultura fascista, cultura corporativa, cultura militare e storia della guerra, storia e biografie; religione, geografia, viaggi e costumi; scienze,