— 82 — solo bibliotecario e chi l’aiuta, dall’altra, quella in cui è la porta d’accesso, si trattenga il pubblico. Lo spazio totale per i lettori, per i libri e per i servizi va calcolato, dovendo iniziare una biblioteca di maggior estensione, proporzionalmente alla popolazione cui deve servire: unità di misura per i libri 1 m2 per 120 volumi in-8°. Quanto agli scaffali si porranno secondo la disposizione del locale e potranno essere addossati alle pareti o a semicerchio, ad una sola faccia, oppure a due, staccati dal muro longitudinalmente in modo da circolarvi in mezzo per prendere i libri. Attenzione al peso di essi, approssimativamente 6 ettogrammi per ogni volume in 8° rilegato: se il materiale è molto, far verificare fino dall’inizio la resistenza e per biblioteche più grandi e in piani sopraelevati occorre che poggino su volte reali o trabeazioni solide, col peso maggiore alle pareti. Completano l’ammobiliamento sedie, tavoli per il prestito e i restanti servizi o l’unico tavolone divisorio, su cui devono trovar posto le cassette delle schede, non più lunghe di 40 o 50 centimetri aperte superiormente, per la consultazione (si potranno anche sistemare in un apposito mobiletto a cassetti): dalla parte del bibliotecario altri tavoli per gli schedoni, per i libri in arrivo e per tutte le operazioni inventariali e amministrative. Per la lettura in sede occorrono tavole non grandi per i lettori (non più di 6 per tavolo), coperte di lastre di vetro; e sempre porta-ombrelli e sputacchiere igieniche. Disponendo di più locali: se due, riservarne uno ai libri e al bibliotecario e l’altro al pubblico, comunicanti con uno sportello, dato che vi sia il solo prestito: se più, e la biblioteca ha anche la lettura in sede o sezioni speciali, studiare la conveniente distribuzione e consigliarsi bene e ripetutamente coi competenti. Vanno usate le massime precauzioni contro ogni pericolo d’incendio e contro i danni che possono derivare da soverchio ri-