— 118 — preferire la successione cronologica secondo la data di pubblicazione, s’incomincia dai più recenti in ordine decrescente perchè qui non si tratta di dare completa bibliografia, ma di informazione spicciola sopra un dato argomento. Quando si ha un sostantivo con un aggettivo di luogo secondo la regola consueta si propone l’aggettivo: Francese (Lingua), Tedesca (Letteratura), dato il numero grande di schede esistente sotto la voce principale: ma per biblioteche di poca entità si può tenere come parola d’ordine il sostantivo, specificandolo coi relativi aggettivi, che si succedono in ordine alfabetico, cioè come si usa fare per ciò che riguarda l’Italia: Letteratura italiana, Lingua italiana: quindi anche: Letteratura tedesca, Lingua francese, ecc. Dalla parola esprimente variamente il soggetto prescelto, o per sinonimia o per similarità di significato si fanno richiami alla parola d’ordine adottata come nel catalogo alfabetico: e questi richiami vengono dal Cutter consigliati anche dai soggetti generali ai particolari o coordinati o illustrativi, ma per grandi biblioteche è preferibile una tavola sinottica dei soggetti che li raccolga e li coordini. Sarebbe opportuno, per facilitare le ricerche ai meno colti, esporre al pubblico l’elenco delle voci principali e i richiami dall’una all’altra voce, almeno per le parole d’ordine più usuali e che si prestano a sinonimia. Questi cataloghi sieno due (alfabetico o a soggetto) o tre (alfabetico, a materia e a soggetto) o quattro (alfabetico, a materia, a soggetto e per forma letteraria): possono essere tenuti separati o, come si usa specialmente in America, fusi in unico ordine alfabetico. Di quest’ultima forma può servire p^r comprensione il periodico bibliografico già citato: « La scheda cumulativa italiana » (divenuto ora « Il libro italiano ») che è utile anche per la scelta delle singole voci a soggetto, alla quale scelta servono anche molto i due Bollettini