— 123 — blioteca, e tornare al proprio posto, prima dell’inizio della revisione: così risultano meglio anche le eventuali mancanze. Nella verifica si segue, sulla scorta dell’inventario, la successione topografica delle singole sezioni, segnando i volumi mancanti e, quanto più è possibile, la giustificazione della mancanza. Molti libri annualmente si perdono o si guastano e di tutti va tenuta accurata nota in un registro dei libri mancanti o sostituiti e fatta l’operazione di scarico sull’inventario e di nuovo carico, con diverso numero d’ingiesso, per renderne conto all’Amministrazione, da cui dipendono. Nelle biblioteche popolari più che nelle altre è grande il numero annuale di sostituzioni, per il contìnuo prestito che rende i libri inservibili, e anche di eliminazioni, perchè il materiale, che deve essere di attualità e non è da conservare a scopo bibliografico come nelle grandi biblioteche, appena superato, nel fervido succedersi di avvenimenti e di gusti, può essere tolto di circolazione. Così si compie anche quell’opera di disinfezione, difficile a ottenersi in altro modo: bisogna subito ricordarsi di togliere dai cataloghi la scheda corrispondente dei libri se eliminati, o segnare la variazione nel topografico se sostituiti. 10. — LA LETTURA IN SEDE - L’ORARIO -IL PRESTITO - LE STATISTICHE La lettura in sede, anche in biblioteche popolari, esige un controllo rigoroso e una continua sorveglianza alla porta, al catalogo, nella sala di lettura, come nelle grandi biblioteche, sebbene in minori proporzioni. In queste all’entrata viene consegnata al lettore una scheda, su cui scrive, consultato il catalogo, le indicazioni (autore, titolo, segnatura) dell’opera richiesta: ottenuto dal distributore il libro, il lettore passa nella sala di lettura ; quando poi consegna il libro, ritira nuovamente la scheda inse-