— 115 — VII. a) Diritto, Legislazione, Giurisprudenza - b) Enti amministrativi. Vili. Corporativismo, Scienze economiche e sociali, Statistica. IX. Agricoltura, Zootecnia, Bonifica. X. Industria. Tecnologia, Ingegneria, Urbanistica. XI. Commercio, Bagioneria, Banche. XII. Forze armate. Guerra. XIII. a) Matematica - b) Scienze Fisiche e naturali. XIV. Medicina, Veterinaria, Igiene, Farmacia. XV. a) Geografia, Comunicazioni, Viaggi, Turismo -b) Tradizioni, Giuochi. XVI. a) Filologia e Testi classici - b) Critica e storia delle Letterature classiche. XVII. a) Filologia medievale e moderna - b) Testi medievali e moderni - c) Critica e Storia delle Letterature medievali e moderne. XVIII. Letterature contemporanee - a) Poesia -b) Teatro - c) Eomanzi, Novelle e Varia - d) Letteratura infantile - e) Critica e Storia delle Letterature contemporanee. XIX. a) Musica - b) Critica e Storia della Musica. XX. Archeologia, Arti plastiche e figurative, Critica e Storia dell’Arte e dello Spettacolo. XXI. a) Bibliografia, Enciclopedia, Poligrafia - b) Periodici, Numeri unici, Almanacchi d’argomento vario. In ogni modo questa divisione per materie dev’essere fatta fino dall’inizio sopra una base sufficiente e logica e soprattutto completa di classi. Il catalogo a soggetto è stato adottato in molte biblioteche italiane alla fine del sec. XIX, quando la crescente produzione scientifica e il trionfare del positivismo, indussero ad abbandonare qutllo tradizionale a materie, seguendo l’esempio americano (Cutter) ed inglese. Questo catalogo analitico, colla sua struttura a