— 75 — già nominati e in secondo luogo ai sussidi bibliografici (cataloghi, bollettini e listini) adatti per la selezione, nonché a coloro che aiutano e danno indicazioni per l’acquisto dei libri. Le R. Soprintendenze bibliografiche e gli Ispettori bibliografici come tutori legittimi di queste biblioteche sono sempre a disposizione colla loro competenza ed autorità e l’Ente Nazionale già nominato è largo di consigli e informazioni tecniche e culturali. Esso è a disposiziono delle Biblioteche federate e per mezzo dei Comitati provinciali viene informato delle circostanze e delle esigenze locali. Particolarmente riguardo alla scelta dei libri l’Ente pubblica un « Listino-Guida » di cui l’ultima edizione è del 1936-XIV (la precedente del 1934-XII), che, secondo quello che è detto nella prefazione, « non è un completo repertorio di ciò che si deve e si può leggere; non è neanche un « indice » che elenchi le sole opere buone, ad esclusione di quelle comunque inadatte », ma deve essere considerato « come un manuale su cui regolarsi negli acquisti da effettuarsi per singole categorie di lettori, o per singoli rami di scienze, di arte, di letteratura ». L’Ente ha formato anche « alcune biblioteche tipo, di cultura fascista, di cultura popolare, di media cultura, di amena lettura e miste, suddividendo ciascun tipo per modo da creare importi totali presumibilmente corrispondenti alla potenzialità di organismi di diversa importanza ». Queste biblioteche-tipo sono state composte allo scopo di poter prontamente rispondere alle richieste di consiglio e di aiuto e supplire alle deficenze di competenza ed esperienza. Anche i pacchi speciali, dono alle Biblioteche Federate, elencate nel Listino-guida, dopo le notizie generali, le norme e l’elenco delle speciali pubblicazioni dell’Ente, sono come tante piccole bibliografie scelte, i cui elementi rappresentano il minimo e l’essenziale per