— 116 — dizionario enciclopedico offre certamente quella facilità e rapidità di consultazione, che i moderni lettori richiedono: si può chiamare anche reale, cioè per rzs, per cosa. Infatti la parola d’ordine delle schede che lo compongono è Yargomento o soggetto del libro stesso, nuova parola d’ordine: soggetto cioè individuo, non classe, anzi quello più specifico e ristretto, desunto non dal titolo, ma dal contenuto del libro stesso. Si ricopiano poi le schede integralmente o tralasciando qualche nota non essenziale, come la tipografia e abbreviando il titolo, e si dispongono in rigoroso ordine alfabetico secondo questa nuova parola che si scrive in alto a sinistra, cioè il soggetto e non l’autore come nell’alfabetico. Anche le classi stesse vi figurano come individuo, e sotto la loro voce si mettono tutte le opere che le trattano in generale, mentre quelle che riguardano una parte sono in ordine alfabetico con esse sotto la voce loro corrispondente singolarmente. Avremo così, in successione Abitazione, Abruzzo, Acciaio, Acqua, Adriatico, Aeronautica, Africa, Agricoltura, Alberi, Alcool, Alighieri, Archeologia, Architettura, Arti ecc. La parola d’ordine può essere una persona, un luogo, un sostantivo astratto o concreto: in ogni modo va sempre data nella forma italiana, anche i nomi personali e quelli di luogo se esiste il corrispondente italiano: Tolstoi, Leone; Parigi; New York. Per un argomento che possa essere espresso con vari sinonimi, si preferisce sempre, e tanto più nelle biblioteche popolari, il più noto e il più semplice e si può usare indifferentemente il singolare o il plurale: per gli omonimi si segna fra parentesi il vero significato. Il soggetto non va tratto fermandosi al titolo e neppure scegliendo come parola d’ordine quella principale che vi figura, ma dall ’esame del contenuto del libro. Molte volte può risultare multiplo : si devono allora compilare tante schede, quanti sono i varii soggetti.