— 100 — Yoriok = Luigi Mario Coc- Zia Anna = Marianna Bet-coluto. tazzi Bondi. Yorickson (figlio di Jorik) = Zia Mariù = Paola Carrara Umberto Coceoluto, Lombroso. Ferrigni. Zuccoli, Luciano = Luciano d’Ingelheim. Stabilita secondo le regole la parola d’ordine, si trascrive, come si è detto, il titolo, passando poi alle noto tipografiche e bibliografiche: s’intende che tutti questi dati vengono rilevati dal frontespizio dei libri e non mai dalla copertina. La segnatura va posta a destra in alto, non tanto vicina all’orlo e ripetuta in tutte le schede, di qualunque specie, per comodità dei lettori: la parola d'ordine a sinistra in alto, staccata dal resto: l’indicazione delle collezioni e continuazioni dopo le note tipografiche e bibliografiche fra parentesi: il numero d’ingresso a sinistra in basso. Si compila così la scheda principale, la scheda madre, da cui derivano le altre per i vari cataloghi non alfabetici, colla semplice variazione della parola d’ordine: scheda unica dunque e una sola volta composta direttamente dal libro: per le successive non occorre che la copiatura e l’adattamento. Questa scheda principale può essere chiusa, quando l’opera è completa in se stessa, e aperta quando si tratta di opere che siano in continuazione oppure di collezioni, i cui volumi escono successivamente. Nella scheda aperta, al posto della data si scrive l’anno di stampa risultante dal primo volume, facendolo seguire da una lineetta e lasciando uno spazio bianco per l’anno dell’ultimo volume (1925-....); così anche per il numero dei volumi, di cui si segna: 1-.... Distinguere bene tra continuazione e collezione: mentre la prima è un’opera sola, le cui parti, volumi, escono successivamente: la seconda è una raccolta di opere diverse pubblicate in volumi uniformi sotto un titolo generale e spesso con un numero di serie. I periodici sono considerati come opera in continuazione ed hanno la scheda principale aperta.