Capitolo V. LA PITTURA NEL PIENO FIORE — LA VITA DEGLI ARTISTI TIZIANO - L’ASSUNTA. (Venezia, chiesa dei Frari). Venezia può vantarsi, più ancora che dei suoi mirabili monumenti architettonici, della pittura, che è gloria singolarmente e propriamente sua. Dopo le timide opere dei primi quattrocenteschi, la virtù artistica di Jacopo Bellini risurge per li rami nei figli di lui, Giovanni e Gentile, e rifluisce vigorosa per tutta l’arte veneziana. Di contro alla luce dei Bellini, splende quella men viva dei mu-ranesi Vivarini, a cui s’accostano Marco Basaiti, Bartolomeo Montagna, Girolamo Mocetto, Jacopo da Venezia. Segue timidamente l’arte innovatrice un modesto artefice, Lazzaro Bastiani (in. 1512), nella cui bottega ebbero i primi insegnamenti Vettor Carpaccio e Benedetto Diana, i quali furono poi anch’essi attratti dai Bellini. Tuttavia il Carpaccio, che si solleva tanto alto, rivela talvolta, anche negli anni maturi, l’influsso del primo vecchio maestro nella tecnica, nella disposizione del quadro e nelle figure secche, allungate, caratteristiche del Bastiani (l). Giovanni Bellini, el più excellente pittor d’Italia, com’è chiamato da Marin Sanudo, esercitò potente azione sull’arte veneta (2). Vissuto, fin oltre la giovinezza, insieme col padre, ne seguì da prima la maniera, per avvicinarsi poi a quella del Mantegna, non senza risentire l’impressione anche di Antonello da Messina e, negli ultimi anni, di Alberto Vi j J, It.tv**) 3 *1 3^"*) VUWA.W-J rt-jp FAC-SIMILE DELL’AUTOGRAFO DI ANTONIO VIVARINI. Durerò. Ma gli sparsi elementi egli raccolse in un’arte, la quale lampeggia di una nobiltà (1) A Venturi St. dell'arte it„ Milano, 1915, voi. VII, parte IV, pagg. 379, 398, 706, 726, 738. (2) Discepoli di’ Giovanni Bellini sono Francesco Bissólo, Giovanni Mansueti, Rocco Marconi, Vittore Belliniano, Niccolò Rondinelli ravennate, Cristoforo Caselli da Parma, Lattanzio da Rimini, Andrea Previtali, Girolamo da Santa Croce Pier Maria Pennacchi Vincenzo Catena, Vincenzo dalle Destre, Marco Marziale, Pietro Duja, Pietro de Ingannatis, Francesco Rizzo Bartolomeo Veneto. Altri, che non ebbero l'insegnamento del maestro veneziano, ne sentirono l’irradiazione come Giovanni Buonconsigli, detto il Marescalco, vicentino, e Boccaccio Boccacc.no, cremonese.