LA PITTURA NEL PIENO FIORE ECC. 97 gloriosa schiera d’artisti a lui contemporanei : Sebastiano del Piombo, il più felice imitatore di Giorgione; Palma il vecchio, artista sommo e in certe parti, special-mente nel disegno, superiore forse allo stesso Tiziano; Bonifazio de’ Pitati, che degnamente non si può conoscere se non nelle opere da lui lasciate a Venezia, dove il suo ingegno e il suo magistero di coloritore sembrano più sfolgoranti; Lorenzo Lotto, uno dei pochi che con la parola dell’arte ci dica la commozione deH’anima; il trevisano Rocco Marconi, che sentì l’azione del Palma e ne emulò la trasparenza delle tinte; il Porde- TINTORETTO — IL MIRACOLO DI SAN MARCO (1548). (Venezia, Accademia). à none, disegnatore e dipintore vigoroso del pari; Paris Bordon, che ne’ suoi quadri fa sentire l’eco della fastosa vita veneziana; il Bassano, interprete amoroso della verità campestre; lo Schiavone, notevole per l’impasto ricco del colorito; il Romanino e il Moretto, bresciani, il primo ricco di fantasia, l’altro dì verità e di dolcezza e maestro di Giovan Battista Moroni, bergamasco, incomparabile pittor di ritratti; una vera coorte di ingegni, i quali tutti possedevano un ammirevole senso del colore, benché non tutti l’eccellenza della forma. Affascinante coloritore è Paolo Veronese, il lirico della pompa veneziana, il glo- f*- i o ìéL