SPETTACOLI SCENICI, LA DRAMMATICA E LA MUSICA 413 «e otto, e gli abiti costarono parecchie centinaia di ducati» Con tutto ciò la tragedia sofoclea ottenne quella nobile riuscita, promessa dal grido immortale di quel poema, ma non confacevole al gusto morbido e delicato di quei tempi <2>. il veneziano Angelo Ingegneri, che scrisse intorno al modo di rappresentare le favole sceniche, osserva come per certi spettacoli, che richiedono pompa d’apparato, ci vuole borsa regale, e perciò consiglia spettacoli modesti, con abiti più leggiadri che suntuosi <3). Quanto agli spettatori, è conveniente che le donne stieno le meglio agiate di tutti, senza che alcuna cosa s’interponga a togliere la vista della scena, e gli uomini disposti in modo « che non « si affannando l’un l’altro, non siano parimente questo a quello nel vedere il palco « d’impedimento ». Per ciò servono ottimamente le gradinate, come nel teatro Olim- COMPAGNIA DI SONATORI. Particolare del quadro del Carpaccio » San Giorgio battezza i gentili ». (Venezia, chiesa di San Giorgio de* Schiavimi). pico. Per l’illuminazione, anche perchè gli spettatori non siano tocchi da cere nè da licori cadenti, l’Ingegneri consiglia un « fregio pendente dall’alto, il quale divida il cielo « della scena da quello del teatro, ma non cada tanto in giuso ch'egli occupi troppo <■ della vista della fronte di detta scena, e sia dal lato di dentro dirimpetto alla stessa « fronte tutto pieno di lampadini accedi, con riflessi d’orpello, accomodati talmente, « ch’essi mandino il lume addosso ai recitanti », lasciando la sala in una semioscurità favorevole all’attenzione del pubblico (4). Poco tempo dopo che il Palladio aveva costruito il mezzo colosseo ligneo, s’inalzava in corte Michiela a San Cassiano un teatro di pietra, che diede alla strada il nome (1) Ingegneri, Della poesia rappresentativa e del modo di rappr, te favole scen., Bergamo, Ventura, 1604, pagg. 40 tergo e 41. (2) Ag. Michele, Disc. inlorno allo scrivere con motta lode le comm. e le trag. in prosa, Venezia, 1542, pagg. 4 e 5. (3) Ingegneri, op. cit.. pag. 6. (4) Ibid., pagg. 35 a 39.