SPETTACOLI SCENICI, LA DRAMMATICA E LA MUSICA 395 ■ III III 1/ I \IAI\ IV l\l li' 11JJ1IJ_I.I\I/I\/QÌ3IJI\T PROFILO DELLO SPACCATO DI UN TEATRO DEL SECOLO XVI. (Dal «Secondo libro di prospettiva» di Sebastiano Serlio, Venezia, Franceschi, 1584). « modo cavali marini armati da jostrar, con armadure, et atomo altri zoveni vestiti « a uno modo con volti inarzentadi, che li portavano e torzi et lanze et l’elineto, et « con molte campanelle, atorno a questi corevano uno contro l’altro a modo jostra. « Poi molti vestiti da mori, con casache, et volti negri, et uno re o signor armato « con alcuni pedoni atorno. Fo assa’ torze, et speseno qualche duchato; ma non reu-« site chome si credeva, et dirò cussi, fo una zanza (bagattella) fiorentina ». E la critica si sfogò infatti con un sonetto, in cui il poeta incomincia: « Chi fece er sera quella « mumaria?», e finisce dimostrando di non aver mai veduto « la più /reità e mal in-«tesa» (1). Bellissime invece altre due: una, rappresentata il 19 febbraio 1506 nel campo di Santo Stefano, con dodici carri portati a torno a uno castelo e con fuochi d'artificio <2); l’altra col soggetto di Giasone e il vello d'oro, allestita, il 14 ottobre 1507, sopra solai nel campo di San Polo, dalla compagnia della Calza, detta degli eterni, in occasione delle nozze di Luca da Lezze con una Foscarini (3). Anche i gravi tedeschi fecero nel loro fondaco di Rialto, la sera del 12 febbraio 1520, una moinaria, dove fu assa' patricii a veder <4). Molti di quei patrizi, il giorno appresso andarono a San Simone sul canalazzo, in casa Foscari, dove i compagni detti immortali rappresentarono: L’edificazione di Troia, nella quale c’era di tutto un po’; un’idra, una troia, «uno « zigante grandissimo con una « bissa attorno di Laochonte, « uno re con la fiola e un diavolo « con gran fuogi ». Si andò poi a cena, imbandita per trecento-cinquanta persone, e poi si diede una commedia a la villanescha del padovano Ruzzante (5). Il 5 luglio 1524, nella stessa casa dei Foscari, alla presenza del duca d’Urbino, fu rappresen- (1) Sanudo, I, 873, 874. (2) ld., VI, 297. (3) ld., VII, 161. (4) ld.. XXVIII, 252. (5) ld., ibid., 253. PIANTA DEL TEATRO OLIMPICO. (Dalle «Fabbriche e disegni di Andrea Palladio, raccolti e illustrati da O. Bertotti Scamozzi Vicenza, 1796).