IL TIPO DELL’UOMO E DELLA DONNA ECC. 301 e dava a tutte un consiglio opportuno : No ue impiastrò i bei uisi con beleto Ch’el ue uasta le carne e ue le stropia 0). Alle donne però non mancavano espedienti per conservare la morbidezza delle guance, e usavano,^durante la notte, stendersi sulla faccia una fetta di vitello crudo, immerso per alcune ore nel latte <2), o adoperavano acque di solimato, di allume, di borace, di mandorle, di fave, succo di limone, midolla di pane bagnata e persino aceto stillato con sterco di bue (3>. Si diffusero mille strane ricette, si prepararono mille unguenti per levare ogni macchia dal viso, per mandar via i peli d’onde vuoi <4>, Ha. ¿¡tv ai mercnnfc GENTILDONNA VENEZIANA. MERCADANTE. (Dagli « Habitus» di P. Bertelli). (Dagli « Habiti » del Franco). per rendere molli e bianche le mani e i piedi, rosee le unghie, liscia e profumata la pelle <5>. L’amor dei profumi in tutta l’Italia divenne delirio; dalla berretta alle scarpe (1) Caravia, Naspo bizaro cit., cc. 58, 60. — Arnoldo di Harff ( Viaggio cit., pag. 403) nel 1497 scriveva: •« Le donne hanno l’uso di dipingersi il volto, dimodoché di notte paiono brutte, il falso colore venendo distrutto dal « fiato >. (2) G. Rossi, Delle leggi cit., Cost., voi. II, pag. 52. (3) Garzoni, Piazza cit., pag. 599. (4) Ecco, a esempio, la curiosa ricetta del cit. Ricettario (bibl. Marciana) per levare i peli: « Orpimento / Calcina t uiua Gomma arabica / Uova di formica An. on. 1. E di poi farai ranno di cenere di cerro et poi piglia le « sopradette cose et incorporale bene con il ranno et ungi dove vuoi levare i peli et guarda gli occhi et fa buono * effetto ». (5) 1 secreti della Signora Isabella Cortese ne' quali si contengono cose minerali, medicinali, arteflciose et alchimie et molte de l'arte profumatoria appartenenti a ogni gran Signora, Venetia, 1588. Questo raro libretto contiene ricette per guarire varie malattie, dalla rogna al mal francese, per comporre oggetti attinenti a svariati mestieri, dalla terra da getto alla concia delle pelli, per preparare alla bellezza donnesca acque, unguenti, profumi, dal sapone per fare le mani morbide e belle alla tintura per i capelli biondi rossi e neri, al rimedio per mandar via i porri e i calli delle dita. Ecco un esempio di ricetta: • Acqua che fa la faccia rossa e lustra, e l’attempate fa parer giovani: * Piglia la chiara d’otto oua fresche, e sbattile tanto che si conuertano in acqua chiara, e la colerai, poi piglia argento * sollimato, acconcio, oncie 1 lume scaiola, borace, canfora ana. oncie 5. poluere zuccarina, onde 1, aceto forte, on- * eie 8, acqua de fiori di faua oncie 2; polueriza le cose da poluerizare, poi ogni cosa metti in una caraffa grande lassando