IL TIPO DELL’UOMO E DELLA DONNA ECC. 28! chiama raro ed unico maestro di ricami, e il mosaicista Valerio Zuccato, il quale invece che attendere nella basilica di San Marco al gran mosaico dell'Apocalisse, a cui parum vel nihil dabat operam, spendeva il tempo in certa sua bottega ai Santi Filippo e Giacomo, occupandosi di disegni per cuffie, vesture e frastagli <•>. Gli abiti dalle forme più svariate e dai più vaghi colori, gli ornamenti più squisiti davano alle donne una grazia da regine, una maestà piena di eleganza. Nel 1488, le RITRATTO DI CATERINA CORSARO D’IGNOTO PITTORE DEL SECOLO XVI. (Treviso, palazzo Avogadro degli Azzoni). dame veneziane si mostrarono a una festa cotanto in arnese, che a frate Faber parve di vedere « Venere colle ancelle discesa dal monte a lei diletto, e con esse loro mandata " da Satanasso a tentarci»<2>. Tutte le suntuosità erano profuse nelle vesti di broccato d’oro, foderate di ermellino, della dogaressa, col manto a lunghissimo strascico, col dorato berretto tempestato di gemme, da cui scendeva sulle spalle un velo sottile di seta, col seno lampeggiante di perle e di diamanti, con una cintura d’oro che, girandole attorno ai fianchi, le cadeva ai piedi <3>. Nei ricevimenti privati indossava la veste a (1) Arch. di Stato, Proc. de supra, B. 78, n. 182, fase. 2, c. 43 e segg. (2) Faber, Evagatorium cit., Ili, 433. (3) C. Vecellio, Habiti cit.. pag. 59.