LA CITTÀ NELL’ARTE DEL RINASCIMENTO 65 Agnello Fiore; Urbino in Luciano da Laurana, e via dicendo. In ogni stato italiano è manifesto un divario non di principii artistici, ma di particolari. Che se tali differenze si discernono meno quando il Rinascimento, nel secolo XVI, diventò adulto, ciò ac- IL MONUMENTO A BARTOLOMEO COLLEONI. cadde perchè allora l’architettura di tutta Italia si fece più rigorosamente imitatrice degli ordini romani, e la decorazione si giovò delle grottesche, dette poi alla raffaella, quando le usò il Sanzio per sublime ornamento delle logge vaticane. In Venezia, una schiera poderosa d’artisti tramuta l’architettura dallo stile archiacuto al solenne stile latino, rinnovellato dal genio veneziano. L’archiacuto esprime nella sua Molmenti, La storia di Venezia nella Vita Privata — P. II. 5