356 CAPITOLO X. non per l’arte dello scultore. L’arte, che ormai obbediva a immagini e forme veementi, orna la tomba che nella chiesa dello Spirito Santo raccoglie gli avanzi mortali di Paolo Paruta (m. 1598) e de’ suoi, e la opulenza delle decorazioni marmoree mai si addice al limpido ingegno dell'uomo. Non fu raccomandata alla ricchezza dei marmi la memoria d’altri insigni. Un’umile lastra marmorea in Santa Maria degli Angeli a Murano copriva le ossa di Sebastiano Veniero, prima che, ai giorni nostri, fossero trasportate ai Santi Giovanni e Paolo. Modeste le tombe degli artisti che crearono immagini e simulacri d’imperitura bellezza. 1 resti di Paolo Veronese, nella chiesa di San Sebastiano, ornata delle venuste creazioni del suo genio, sono racchiusi entro un misero sepolcro, a cui fa contrapposto l’enfatica iscrizione (1). Decoroso, ma non splendidamente magnifico, come la fantasia che lo creò, il sarcofago che Alessandro Vittoria preparò a se stesso in San Zaccaria (2}. Nella chiesa della Madonna dell’Orto, dove riposano la famiglia dei Ramusi e parecchi dei Contarmi, tra i quali il cardinale Gaspare, la povera arca sepolcrale di Marco de Vescovi, suocero del Tintoretto, accoglie le ossa di Jacopo e dei suoi figliuoli, Domenico e Marietta. Finalmente molti avelli andarono manomessi, guasti, rovinati, perduti, e furono disperse le ceneri che v’erano rinchiuse. Disperse le ossa, che riposavano nella chiesa di San Luca di quattro letterati di animo diverso: Pietro Aretino, Lodovico Dolce, Dionigi Atanagi, Girolamo Ruscelli; non si sa come sia finita la tomba di Cassandra Fedele, ch’era nella chiesa di San Domenico di Castello; non una pietra rimane delle sepolture di Marco Antonio Sabellico nell’isola di Santa Maria delle Grazie, nè di Alessandro Leopardi nel chiostro della Madonna dell’Orto. E non ricordiamo se non alcuni nomi. (1) Paolo Caliari vf.ronensi pictori, naturai: emulo, artis miraculo, superstiti fatis, famam victuro. (2) L'iscrizione sulla tomba del Vittoria dice: Alexandro Victoria qui vivens vivos duxit e marmore vultus. monumento sepolcrale a paolo veronese. (Chiesa di S. Sebastiano).