156 CAPITOLO VI. si compiacevano anche le patrizie, e Viena Vendramin Nani, moglie di un procurator di San Marco, alla quale Cesare Vecellio dedicava la sua Corona delle nobili et vertuose donne (Venezia, 1593), era eccellente nel lavoro dei merletti, e « nel farne esercitare le «donne di casa sua, recetto delle più virtuose giovani della città». Nei moltissimi libri di modelli di pizzi e ricami, stampati a Venezia con titoli enfaticamente graziosi (1), artisti illustri insegnavano a disegnare, a cucire, a ricamare col refe, con sete di vari colori, con argento e oro, a qualunque nobile e illustre madonna e perfino a qualunque moderato e candido lettore. Molte furono le specie e i nomi dei merletti ad ago: al punto tagliato STOLONI DI PIVIALE CON RICAMI POLICROMI DI SETA E ORO, E FIGURE DI SANTI ENTRO OGIVE (SEC. XVl). (Venezia, chiesa di San Pantaleone (1) Nel 1529 Nicolò d’Aristotele detto Zoppino dà al suo libro questo titolo: Esemplarlo di lavori dove le tenere fanciulle et altre donne nobile potranno facilmente imparare il modo et ordine di lavorare, cusire, raccamare ecc. E nel 1537 10 stesso Zoppino pubblica : Gli universali dei belli Recami antichi e moderni, nei quali un pellegrino ingegno, sì di huomo come di donna, potrà in questa nostra età con l'ago virtuosamente esercitarsi. Nel 1532 Zuan Andrea Vavassore stampa VEsemplarlo di lavori che insegna alle done il modo et ordine di laorare cusire et racamare e finalmente far tutte quelle opere degne di memoria: le quale po fare una dona virtuosa con Vaco in mano. Nel 1540 Mathio Pagan in frezzeria pubblica: L'honesto esempio del virtuoso desiderio che hanno le donne di nobile ingegno circa lo imparare i punti tagliati a fiorami. Stampata dallo stesso Pagan è, nel 1558, La gloria et l'honore dei ponti tagliati et ponti in aere. Nel 1587 11 veneziano Federico Vinciolo dà alla luce in Parigi, presso Jean le Clerc le jeune, i Singuliers et noveaux portraicts et ouvrages de lingerie, ove si trovano disegni di merletti. Il libro è dedicato dal libraio a Luisa di Vaudemont, moglie di Enrico III. Due altri libri che trattano lo stesso argomento sono: Ostans, La vera perfetione del disegno di varie sorti di ricami et di cucire ogni sorte di punti a fogliami, punti tagliati, punti a fili et rimessi, punti incrociati, punti a stuora, et ogn'otra arte che dice opera a disegni, et di nuovo aggiuntovi varie sorte di merli, de arabesque, de grotesque e mostre che al presente sono in uso et in pratica. In Venetia, appresso Francesco di Franceschi, 1591, in 4° oblungo, di 40 ff. — Ciotti Giambattista, Prima parte dei fiori, e disegni di varie sorti di ricami moderni, come merli, bavari, manichetti et altri nobili lavori. In Venetia, Francesco di Franceschi, 1591, in 4°, di 16 ff.