438 CAPITOLO XIII. con la famiglia, « è stà vestio de restagno d’oro, fodrà de dossi; e un so zenero e «un so nevodo de veludo cremesin; el resto de la famegia de raso cremesin ». Nello stesso anno è stà vestio de scartato un messo dell’imperatore; nel 1488, due ambasciatori di Russia ebbero in dono una veste d’oro e cento ducati per ciascuno; nel 1490 un corriere del re di Spagna, un abito di damasco cremisi A un chiaus, o legato della Sublime porta, nel 1576 furono assegnati cinque zecchini al giorno; ogni volta che si presentava dinanzi al collegio, i consiglieri si alzavano e lo facevano sedere alla destra del doge, e quando partì da Venezia, ebbe in dono cinque- ANDREA VICENTINO - ENRICO III SUL BUCINTORO GIUNGE ALL’APPRODO DEL PALAZZO FOSCARI. (Castello di Fontenay, raccolta del co. de Germiny). cento zecchini e dieci ricchissime vesti, cinque di damasco, quattro di scarlatto e una di velluto (2). Alle cerimonie e alle feste si mescolavano quasi sempre questioni politiche, ma la Repubblica, prodigalmente ospitale, era circospetta custode degli interessi dello stato. Con le cortesi accoglienze, consuete a farsi ai grandi, fu ricevuto un prelato, il quale portava un nome che suona funesto nella storia, quello dei Borgia. L’11 settembre del 1499, un triste giorno piovoso, giungeva il cardinale Giovanni Borgia, « schino alexandrino et una de damaschino verde. Et perchè lui et compagnia sua non havevano portato più che « una camisa per uno, come se fossino andati in villa, essa Signoria ha in questo tempo speso vinti ducati in farli fare « camise longe alla tartarescha. Ulterius manda ad donare al grande Tartaro: Una peza de brochato doro cremesino « con pelo, una peza de brochato doro alexandrino; una peza de brochato doro verde, tute longe braza XVIII, per fare « doe veste de cadauna sorte alla tartarescha. Item una peza de damaschino alexandrino; una peza de damaschino verde; « doe peze de scartato et doe peze de morello de grana longe tute alla predicta misura. Item baiassi dieci da XXX « infino LX ducati l’uno. Perle X da XX infino in XL ducati l’una. Item à dade pancere XII bellissime. Item li fa le « spese de cavalli et de dinari infino giongano alla presentia del gran Tartaro». Arch. di Stato di Milano, Carteggio diplomatico, Venezia, Ill.mo principi ed excellentissimo Domino Galeaz. Mariae Sforti«, XX julii, 1476. (1) Malipiero, Annali cit., P. I, pagg. 301, 302, 310. (2) Arch. di Stato, Cerimoniali, n. I, c. 47.