GJ1TH VALA Kush te vetulat kaa luften e te balct fisnikjiin ? Kush ^kclkjin si did miesditie mbi gjith trimat te (Jkjipriis ? Kush c vishavet i<^t endrra ? Skanderbekku, i rrmaxmi i hje^mi. Vene vAshaszit te kroi e m’i dridhet gjiri amlije si e pOrpiikien per nde dhtomit; si m’i falet ture kjeshur, uljcn siszit edh£ ngchukjen. \ete vala, vete rreth, vete rreth, si monostr6f. 124 a la ridda in giro, in giro, va la ridda come un turbine. TUTTA LA RIDDA Chi negli occhi ha il lampo della battaglia, e nella fronte la nobiltà ? Chi splende come sole meridiano tra gli eroi dell’Albania ? Chi è il sogno delle vergini ? Skanderbegh * bello e terribile. Vanno le fanciulle alla fontana, e il loro seno palpita di volutti quando lo incontrano per via; quando egli sorridendo le saluta, chinano gli occhi arrossendo. Va la ridda in giro, in giro, va la ridda come un turbine.