306 CAPITOLO IX. con vanità secolaresca .< r ,, ium stante i divieti patriarcali, cltre la metà del Seicento, in cui >i v ' . Nel 1497, un i 1 tede.v •> descrivi » , »trizi adunati in maggior consiglio, come «uomini » - hi' ■ .< iiinc» 2\ Tutti dottori de lege parevano al Casola, *' f.1!; : , i ,»<> •• pani*: fora de t.va senza la toga sarebe « riputai« .. v . , , t:- /\ quando il loro ufficio non obbligava a ind( - ic vesti dei giovani nobili, non ancora am 4 ; . ’ i llesi che accoglievano le fogge stra- Francesco bissòlo ?) — donna ai ' CHio (Vienna, museo). mere: eii ' «•) bax .ro stretto e • .rto. allacciato alle calze (sta- /eie), oppure aperto «avanti che lasciava vedere « camiscie di sommo prezzo da fem-« mine » calzoni rghi a campana, allacciati al ginocchio, con passamani e cordoncini <6>; sulle spalle la guarnacca (gavardina) e in testa il berretto o il cappello piumato. Un poeta anonimo dava la berta ti ricchi borghesi: Coi so brag ni tatti a campanelle, Coi xipponi tirai tu alla spagnola, Coi rizzi, che i par tante putanelle 10). (I) OalucciOh i, I, 412, 425; II, 1708. (7) AKNOi.DO di HA*f >, Viotti ' ut., tn « Arch. Ven. •, paf. 398. (3) Casola. vtuffi» cit.. p*g. 14. (4) Dopo una lesta di »«a ;■ t Oca Calza, i compagni che vi avevano preso parte, deposti i loro ricchi costimi e indossata la toga amj.it » I ir ci »sigilo, eccettuati tre cht •.-.•! tomn» la età ti non vìeneno a C ■«■(.(. SANUDO, LVIII, 183. 18) Pmui.1, Diari mss. t. Ili L " i M*unnm, Nov. cit., p. I, p*t <7) Pilot, I Ria&lnt t fa sol. al-, pf. It