GLI ESERCIZI GUERRESCHI E LE FESTE CIVILI 205 rono istituendosi a imitazione delle scuole d’arti, ed ebbero come esse i loro statuti, sotto la vigilanza dei medesimi magistrati, il consiglio dei dieci e i provveditori di comun. Queste società (societates iuvenutrì), come distintivo comune e a scopo di eleganza, portavano sulla calza un’impresa ricamata, e per ciò furono incominciate a chiamare col nome generico di compagnie della Calza (1). Con questo nome conseguirono il massimo splendore dopo la metà del Quattrocento sino alla fine del secolo XVI. La prima notevole menzione della società della Calza, già formata, ordinata, riconosciuta, troviamo nelle feste per gli sponsali di Jacopo Foscari con Lucrezia Contarmi (1442). Per l’accompagnamento solenne, diciotto giovani della Calza superbamente vestiti, insieme con lo sposo, su destrieri ricoperti da ricche gualdrappe, preceduti e seguiti da famigli, con (1) Lionello Venturi, Le Compagnie della Calza, in « N. Ardi. Ven. », a. 1909, N. S., t. XVI, 161 segg. ; a. 1910, N. S., t. XVII, 140 segg. CARPACCIO — ARMI ED ARMATI. Particolare del quadro « L’arrivo di S. Orsola a Colonia ». (Venezia, Accademia). •