INTRODUZIONE 17 tificati. Costantino Porfirogenito, che offre una descrizione dei sistema insulare veneto della nuova età, le paragona a castra (l>, e come tali le designa, quando però erano ormai tutte ricche di popolazione e fiorenti di vita propria, ed era ormai compiuto l'assestamento nazionale, secondo quell’ordine che ricordano i proemi dei vecchi trattati dell’età carolingia (2). L’emigrazione era avvenuta per gradi, prima nella parte settentrionale deH'Estuario, poi in quella meridionale, dal tempo della prima invasione lan-gobarda ai regni di Rotari e di Liutprando. Ed i trattati liutprandini ci permettono di determinare le correnti d’immigrazione <3>; a Caorle, Grado e Bibione dai territori friulani; a Cittanova e Jesolo dall'agro opitergino; a Rialto, ad Olivolo, a Murano, a Malamocco, ad Albiola, a Torcello, ad Amiana da quello trevigiano ; a Chioggia maggiore e minore dai territori padovano e monselicense <4). I cronisti veneti, fra i quali il diacono Giovanni, il più antico e autorevole, hanno arricchito di particolari leggendari le peregrinazioni degli oppressi che fuggivano dalla ALTINO - URNA CINERARIA, AMPOLLINA LACRIMALI-', AMPOLLA GRANDI'. DI VETRO BIANCO. persecuzione dei Langobardi ariani, cercando nella pace delle lagune libertà di fede e indipendenza politica (5). I nipoti di quegli Aquileiesi, che dinanzi alle invasioni degli Unni (452) aveano (1) Constantini Porphyrogeketi De administrando imperio, c. 27, in « Script, hist. Byz. », ed. Bonn, pag. J21 segg. Cfr. Kri tschmayr, Die Beschreibung der venetianischen Inseln bei Konstantin Porphyrogenetos, in Byzant. Zeitsclir. », vol. XIII, pag. 482 sgg. (2) Fasta, Die Verträge der Kaiser mit Venedig bis 984, in « Mittheil, des Inst, für Oest. Geschichtsforschung *, Ergbd., vol. I, pag. 125 sgg. ; Kohlschuetter, Venedig unter dem Herzog Peter H. Orseolo, Oöttingen, 1868, pag. 83 sgg.; Monticolo, / manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, in Bollett. Ist. Stor. Ital. », a. 1889, n. 9. (3) Cfr. il testo in € Mon. Germ. Hist. », Legum sectio li, t. II, pag. 134 sgg. (4) I patti liutprandini furono poi confermati da re Astolfo e da Carlo Magno (812-13). Nel testo Carolino (ed. cit., pag. 134) sono ripetute integre le clausole liutprandine che stabiliscono le zone venete di Rialto, Ammiana, Malamocco, Albiola, Torcello (cap. 24) nel Trevigiano; di Equilio (cap. 25) — in ripa S. Zenonis usque ad fossarn Metamauci et Géntionis ; di Caorle (cap. 29), di Grado (cap. 30) sul territorio friulano; e di Chioggia (cap. 32) per loca sua. La termi-natio del retroterra di Cittanova, richiamata dal testo carolino (cap. 26), è riprodotta nei diplomi di Ottone III del 1° maggio 995 e 7 gennaio 999 : « id est a Piave maiore unde est factus unus argilis qui nominatur Formiclinus pertingens usque in Plagionem, in quo ipso argile sunt tres montes manibus liominum facti : inde pertingitur ex alta parte Plagionis per Ovillam usque in fossam de Lugagna et finitur in Plavicella, que veniens influii per Opitergium ». < Mon. Ger. Hist. », Diplomata, t. Il, pag. 577 e 734, n. 165 e 307. (5) Cronache ven. antichissime pubblicate a cura di G. Monticolo, Roma, Ist. Stor. It., 1890, vol. I. Il volume contiene la Cronica de singulis patriarchis nove Aquileie ; il Chronicon gradense ; la Cronaca brevissima di Grado e la Cronaca del diacono Giovanni, che va sino all'anno 1009. — La Cronaca Altinate (ed. Simonspeld, in * Mon. Ger. Hist. -, Script., t. XIV) fu creduta da alcuni critici, tra i quali il Monticolo, della fine del secolo X, ma altri reputano non sia più antica del secolo XIII. Cfr. i recenti studi del Besta, Sulla compilazione della croti. ven. attribuita al Diacono Giovanni, in Atti del R. Ist. Ven. di S. L. A. , vol. LXXIII, pag. 170 sgg.; / trucchi della cosidetta Cron. Alt., ivi, vol. LXXIV, pag. 1275; Cipolla, Ricerche sulle tradizioni intorno alle ant. immigrazioni nella laguna ; Il Chronicon Altinate in confronto col Chronicon gradense, in N. Arch. Ven. >, a. 1913, N. S., vol. XXVI, pag. 275 sgg.; Lenel, Venetian.-lstrische Studien, Strassburg, 1911, pag. 22 sg. (Cfr. le osservazioni del Besta, in « N. Arch. Ven. », a. 1913, N. S., vol. XXV, pag. 474 sgg.). Molmenti, La Storia .di Venezia nella Vita Privata P. I. 2