LA SCULTURA, LA PITTURA E LE ARTI MINORI 353 servano la tavola dietro la pala d’oro di San Marco, compiuta nel 1345, insieme con i suoi figli Luca e Giovanni, e altre tavole a Carpineta, a Sigmaringen e a Stoccarda. Appartengono a questo periodo e seguono questo avviamento Nicoletto Semitecolo (fior. 1353-1370), del quale si hanno le pitture della leggenda di San Sebastiano AFFRESCO D’IGNOTO VENEZIANO DELLA FINE DEL SECOLO XIII. (Chiesa dei Santi Apostoli). (1367) nella biblioteca capitolare di Padova; Jacobello de Bonomo, che nel 1345 dipingeva un’ancona per la chiesa di Sant’Arcangelo di Romagna; Jacobello Alberegno (m. 1397), autore di un trittico nella galleria dell’accademia di Venezia; Stefano plebano (parrocchiano) di Sant’Agnese, fiorito dal 1354 al 1384; Giovanni da Bologna (Johannes de Bononia pictor in contrada Santi Luce), del quale restano due opere, una nella galleria di Venezia, l'altra a Padova (1). Un trittico notevole nella collezione (1) Testi, St. della vitt. veti, cit., voi. I, cap. IV. Molmenti, La Storia di Venezia nella Vita Privata — P. I. 23