LE ABITAZIONI E GLI ARREDI ECC. 283 come parte integrante di una nuova architettura presso i popoli occidentali (1>. Lo stile gotico, diffuso dalla Francia in Europa, venne accolto dalla Germania, dall’Inghilterra, dai Paesi Bassi, dalla Scandinavia, dalla Spagna, che subito spinsero al cielo le arcate, le guglie, i pinnacoli delle loro cattedrali. In Italia fu introdotto specialmente SOPRAPPORTO NEL CAMPO DI SAN LUCA. (Dal sec. XIII al XIV). dai cistercensi di Borgogna, i quali nella regione laziale costruirono diverse abazie e chiese ad archi e vòlte acute, riproducenti un tipo già comune in Francia <2>. Co- (1) In Francia, nel 1100, cominciano le vòlte a crociera cordonata, già usate in costruzioni lombarde, nelle chiese di Santa Croce di Quimperlé e di San Vittore di Marsiglia, nell’abazia di Morisac e nel deambulatorio del tempio di Mo-rienval, dove i capitelli sono ancora romanici; nel 1116 si costruisce la cripta di Saint-Gilles a vòlte ogivali, cui seguono, fra il 1135 e il 1150, molte chiese, nelle quali si svolge un nuovo stile, che si distingue soprattutto nella costruzione per la estrema evidenza in cui sono poste le forze e le resistenze, e per la decorazione ricca di ornamenti, che anch’essi mostrano l’eleganza e la leggerezza della costruzione. (2) L’edificio gotico cistercense più antico in Italia è l’abazia di Fossanuova (1187-1203) tra Piperno e Terracina. Se-