480 CAPITOLO XIV. CARPACCIO — LE DUE CORTIGIANE. (Museo Correr). verse per eleganza da quelle, che, dopo poco più di un secolo, Vettor Carpaccio ritrasse sul poggiuolo di un palazzo, sfarzosamente abbigliate, fra i cani, le colombe, i fiori, le frutta. Fra i divieti fatti dal Governo agli albergatori e ai tavernieri (hosterius, alber-gator, tabernarius), v’era anche quello di non ospitare aliqaem hominem vel personam