334 CAPITOLO X. strarono la loro abilità in opere dai fregi vanissimi e nei ricami lignei, di cui resta un esempio nel dossale del pancone della scuola di Sant’Antonio nella chiesa dei Frari (l>. Si crede erroneamente da alcuni che sia dei Canozi anche il coro della stessa chiesa, dovuto invece a Marco Cozzi vicentino (1468), che insieme col fratello Francesco aveva condotto a termine il coro di San Zaccaria (1460-64). Esso ha figure di santi che sembrano opera di intagliatore tedesco. Queste industrie d’ornamento, varie di forma e di valore, andavano avanzando, favorite dai privati e dal Comune, dalla religione e dal lusso, dalla dottrina e dall’ambizione, ed educando il gusto aiutavano il risorgere e accompagnavano il fiorire delle due arti maggiori: la scultura e la pittura. La scultura, come le altre arti veneziane, fu, sugli inizi, di spiriti e di forme prettamente bizantini. Si conservano ancora nelle chiese molti capitelli, plutei, amboni, cibori, cattedre, vasche e sarcofagi ; si vedono ancora infissi in molti edifizi profani pilastrini, formelle, fregi, patere, dischi e lastre marmoree con figurazioni di animali, pavoni, leoni, grifi, intrecciati a tralci, fiori, palme, melagrani, tutte opere o recate da Costantinopoli e dall’Oriente, o di scultori bizantini stabiliti a Venezia, o di veneziani ammaestrati dai bizantini. Ma le arti plastiche vanno fra le lagune svolgendosi lentamente, e alcune vecchie opere, credute un dì di scultori veneziani, sono invece composte di frammenti di sculture e di plutei bizantini, uniti insieme a disegno. (1) 11 convento dei Frari, fondato nel 1236, distrutto da un incendio nel 1369, rifabbricato nel 1463, fu chiamato cà grande. Nel 1269 fu istituita la scuola di Sant’Antonio nel convento (Bettiolo, La « Fradaja » de missier Santo Antonio da Padova alla « Cà Grande », Venezia, 1912), Ricostruito il convento nel 1463, intorno a questo tempo furono chiamati i fratelli Canozi. La bella opera d’intaglio dei fratelli Canozi fu recentemente restaurata e messa come dossale al pancone della scuola di Sant’Antonio. CAPITELLO BIZANTINO. (Venezia, Santa Chiara, giardino già Papadopoli).