Medaglia cT oro meritò pure il capitano Arturo Pannilunghi, di Siena, aiutante maggiore, che, colpito da asfissia per effetto di gas venefici, fra atroci sofferenze ebbe la forza d’animo di trarre in salvo il suo colonnello e la bandiera del reggimento ; e non lasciò il suo posto, se non quando vide la bandiera al sicuro e rioccupate le posizioni momentaneamente perdute. E necessario notare, che la Russia, comprendendo tutta l’importanza della nostra azione, accelerò i preparativi di nuovi attacchi contro il fronte austriaco in Volinia, costringendo così il comando austriaco a sospendere l’invio, già iniziato, di nuovi rinforzi al fronte italiano. In complesso quella che gli Austriaci nei loro proclami avevano dichiarato "spedizione punitiva", promettendo ai loro soldati il saccheggio delle belle terre d’Italia, si risolse per loro in un grande scacco. Se gravi furono le nostre perdite, specialmente nei primi giorni, intieri riparti austriaci uscirono dalla lotta quasi distrutti. E l’Italia intiera, che aveva per un istante trepidato all’annunzio delle prime ritirate, si sentì nuovamente rinfrancata, e palpitò di orgoglio, apprendendo gli alti e magnanimi ardimenti del suo esercito, le gloriose geste da esso compiute. Intanto per ragioni di politica interna ed estera il gabinetto Salandra dava le sue dimissioni, e si costituiva, sotto la presidenza del venerando deputato Boselli, decano del Parlamento, un ministero, a cui parteci- - 54 -