Capitolo Vili. LA RIPRESA DELL’OFFENSIVA ITALIANA. SENZA quasi concedere riposo alle affaticate milizie, il Comando nel luglio 1916 riprendeva la sua avanzata offensiva sul fronte dell’Isonzo, perchè era venuto a conoscenza che, fidando nelle formidabili posizioni difensive e nella prevalenza delle grosse artiglierie, il nemico aveva colà assottigliato le sue forze per opporle alla minacciosa avanzata russa in Bucovina. Un nuovo spostamento di forze ebbe luogo verso il fronte della Venezia Giulia dal Trentino, dove però si continuavano le operazioni per ritogliere al nemico le ultime posizioni, che erano ancora in sua mano dopo il fallimento della spedizione punitiva. In una di queste operazioni, sul Monte Corno presso il Pasubio, cadde prigioniero dei nemici il valoroso trentino Cesare Battisti, ufficiale dei nostri alpini; e su di lui, come altrove ricordammo, l’Austria esercitò inumana, crudele rappresaglia, condannandolo a morte ignominiosa, che .egli eroicamente sopportò, sfidando imperterrito i suoi aguzzini e gettando loro - 56 -