dell’ ostruzione, rimase in acqua per lungo tempo, per assicurare il perfetto funzionamento dei congegni ; il bravo marinaio scelto, De Angelis Michelangelo, in un minuscolo battello, durante il lungo tempo impiegato dal motoscafo nell’andata e nel ritorno, restò immobile, sereno, sul punto in cui l’ostruzione era stata abbassata : quando fu scoperto dai proiettori non si scompose, e raggiunse pienamente lo scopo di indicare al comandante Goiran, reduce dalla pericolosa missione, la via di uscita. Meritatamente le bandiere di combattimento dello Zejffiro, della 9 P. N. furono decorate di medaglia al valore ; gli equipaggi delle due navi e del motoscafo fra cui il fochista Brignetti, ebbero anch’ essi onorifico ricordo deli’ audace impresa. La notte successiva un gruppo di siluranti alla punta Salvore recava col cannone danni alle opere nemiche ; pochi giorni dopo un altro gTuppo attaccava, sotto Trieste, un convoglio nemico disperdendolo ; Pola, Durazzo, gli stabilimenti militari di Trieste erano ripetutamente bombardati. L’anno 1916 sarebbe terminato lietamente se, per un malaugurato incidente, la corazzata Regina Margherita, navigante dall’Albania verso la patria, non avesse urtato contro una mina e non fosse affondata con la perdita di gran parte dell’equipaggio, compreso il comandante, capitano di vascello Bozzo-Gravina. Il nuovo anno 1917 vide altre e non meno ardue prove. L’aviazione fece sempre maggiori progressi e compì - 122 -