Capitolo IV. IL CONFINE POLITICO D’ITALIA E LE TERRE ORA LIBERATE. IL confine geografico dell’ Italia è nettamente segnato dalle Alpi e dal mare. La cresta del grande massiccio alpino, la quale segna la separazione delle acque, che scendono verso l’Italia, da quelle che vanno al Rodano, al Reno, al Danubio, segna anche la divisione della regione italiana dalle regioni vicine, la francese, la germanica, la balcanica. E così pure il nostro mare dalle foci del torrente Roja fino a Fiume, presso cui ha termine la catena delle Alpi Giulie, è il limite geografico della penisola. Dentro questo confine vivono popolazioni quasi intieramente ed assolutamente italiane di origine, di lingua, di sentimenti. Ma questo limite geografico segnato dalla natura, se verso occidente coincide press' a poco e con lievi modificazioni col confine politico, verso settentrione e verso oriente non coincide, per ragioni storiche e politiche, col confine che l’Italia aveva nel 1914. Oltre ad un triangolo di terra italiana non appartenente al regno d’Italia (il Canton Ticino), un - 16 -