scacco, sopra un fronte così esteso e così accidentato, sarebbe stato fatale; e perciò senza porger ascolto ai lamenti degli impazienti, veniva tutto preparando perchè, al momento voluto, in piena efficienza, i nostri potessero dare il colpo finale. Intanto sui primi di luglio con piccole azioni locali ristabiliva la linea, qual era prima dell’ offensiva nemica ; ed iniziava sul basso Piave, nella zona litoranea, una metodica operazione che, in mezzo a non comuni difficoltà per la natura paludosa ed intricatissima del terreno, fruttò la liberazione del territorio fra Sile e Piave nuovo, che fin dal novembre del 1917 il nemico possedeva e che era una continua minaccia per Venezia. Piccole operazioni locali sul Grappa, sull’ altipiano di Asiago, sul Tonale e sull’ Adamello tennero in continuo allarme il nemico e non gli permisero di stornare neppure un battaglione dal nostro fronte, per mandarlo in aiuto dei Germanici, sempre più davvicino serrati dai Franco-Inglesi e dagli Americani. E anche questo fu, senza che 1’ opinione pubblica se ne rendesse conto, un ben grande servizio reso alla causa comune. - 87 •