Capitolo XXI. LA VITTORIA E LE SUE CONSEGUENZE. L’ Italia ha vinto magnificamente la sua propria guerra ed ha efficacemente contribuito, sia con la sua politica, sia con il concorso militare suo in molti campi stranieri, alla vittoria dei suoi alleati, al trionfo della causa comune, al debellamento delle quattro potenze fra loro unite sotto l’ispirazione e la direzione tedesca. Attraverso ad infiniti sacrifici, a perdite ingentissime di uomini, a prove di valore degne di essere eternamente celebrate, con uno sforzo finanziario superiore alla sua potenzialità, con una organizzazione di industrie di guerra, che sembrava quasi impossibile raggiungere, essa è riuscita a far crollare la potenza militare, terrestre e marittima, della sua secolare nemica, a raggiungere i confini che la natura ha segnato, e le terre che portano le secolari impronte della civiltà di Roma e di Venezia. Le ossa di tanti valorosi, caduti nella conquista di quelle terre, o nella difesa del sacro suolo della patria profanata dal piede barbarico, esultano nelle loro tombe ; i prodi, che hanno avuto per funebre - 155 -