L’Albania Non vorrei dare un giudizio estremamente severo, ma, nel complesso, la frontiera albanese non è felice né dal punto di vista geografico, né etnico, né economico, né amministrativo, né politico. A furia di transazioni, di abbinamenti di problemi diversi, di soluzioni contingenti, si è finito per dare un assetto definitivo ad un territorio mutilato, con un confine che mal si tiene, che non soddisfa pienamente alcuna esigenza, che obbliga l’Albania a una continua vigilanza delle porte di casa, vigilanza che non è facile, e talora non è nemmeno possibile. Ne è infine da trascurare che una rilevante parte della popolazione e del territorio albanese fu aggregata agli Stati vicini. difiche del 1921, oltre alle modifiche ottenute nella delimitazione in loco. 2) nel punto comune ai tre Stati, quale fu determinato dalla Conferenza degli Ambasciatori il 13 luglio 1923. 3) verso la Grecia — risulta quale fu determinata negli accordi di Londra del 1913 (e protocollo di Firenze del 1913) con le modifiche apportate nella delimitazione in loco). Per il tracciato completo delle due frontiere cfr. l’ann. Ili del protocollo finale per la frontiera jugoslava e l’ann. Ili del protocollo finale per la frontiera greca, nei quali le frontiere stesse sono minutamente descritte. 1G6