L’Albania e la S. <1. N. gli impegni internazionali non erano mai stati abrogati, e propose che venisse nominata una commissione d’inchiesta per studiare la questione. Il Consiglio fece riserva di decidere su tale istanza. Il rappresentante italiano, marchese Imperiali, associandosi alle parole di Fisher e ricordando la benevolenza dell’Italia per l’Albania, propose che il Consiglio facesse passi presso la Conferenza degli Ambasciatori per definire al più presto la questione delle frontiere albanesi. Il rappresentante greco e quello jugoslavo sostennero che le decisioni prese nel 1913 non avevano più valore e che quindi il Consiglio Supremo o la Conferenza degli ambasciatori solo avevano il potere di fissare definitivamente le frontiere dell’Albania. Nella seduta del pomeriggio venne adottata la seguente decisione: «Il Consiglio della Società delle Nazioni è informato che la Conferenza degli ambasciatori è investita della questione albanese sulla quale delibera in questo momento. In queste condizioni il Consiglio della Società delle Nazioni ritiene che non v’è luogo per investirsene simultaneamente. « Attendendo la decisione che ci sarà comunicata, raccomandiamo alle tre parti, conformemente al Patto, di astenersi rigo- 8. • Giannini. 109