Documento V. DECISIONE DEL COMITATO PER LA DIFESA DELLA PATRIA. Scutari, 6 marzo 1920. Oggi giorno 6 del corrente mese, in assemblea generale tenutasi a Scutari dalla Commissione della città e dai Bairaktar e dai capi delle montagne e dei dintorni dopo una lunga discussione sono state prese le seguenti decisioni : 1° È stato approvato ad unanimità l’azione dei delegati di Scutari e dei dintorni, che riconosce le deliberazioni dell’Assemblea nazionale di Lushnja e il nuovo governo d’Albania, agli ordini del quale incombe il dovere di obbedire; 2° È stato approvato il rafforzamento della Bessa stretta ponendo le seguenti condizioni: chiunque, a partire da oggidì, sia scutarino che montanaro, diventa strumento assoldato agli stranieri, o commette atto alcuno che sia a danno del paese e nell’interesse dei nemici dell’Albania sarà condannato dalla Commissione di Scutari assistita dai Capi delle Malissie e dei dintorni nei termini seguenti: sarà espulso con la sua famiglia dal territorio dell’Albania e il suo patrimonio mobile ed immobile sarà sequestrato. L’identica pena sarà inflitta ai manutengoli dei rei. Tale sentenza sarà emanata dalla Commissione di Scutari assistita da un rappresentante per ogni montagna, Malissie e Dukangjini, e sarà messo in esecuzione giusta il canone vigente tra le malissie : 237