La questione albanese regione di Koritza, che fu occupata dalle truppe francesi (1), e una lieve rettifica della zona di occupazione serba a nord, secondo una linea che fu fissata da Franchet d’Esperey, come comandante supremo delle forze d’Oriente, in sede di armistizio. La linea di occupazione greco-serba era la seguente: L’occupazione serba dell’Adriatico seguiva il fiume Boiana fino al ponte di Scutari. Oltrepassato il lago di Scutari, partiva da riva Liceni-Hollit, procedeva in territorio albanese e raggiungeva il monte Eleciko, continuava verso il nord-est fino al villaggio di Okoli ed oltre, raggiungendo la frontiera albanese a quota 1750. Di qui raggiungeva Cafa Morins e piegava verso sud fino al villaggio di Spas sul fiume Drin. Rimontava il Drin Nero fino a Dusesti e di qui rimontava il fiume Zeta fino a Kacawja. Proseguiva in cresta alla catena passando poco a est di Cafa Buleizes e Tekke Balis Sultan e sempre in cresta per Mali Privalil e Fu-sastezes raggiungeva la frontiera albanese a quota 2312. Seguiva la frontiera fino a Lim, dove sconfinava per occupare una pic- (1) In occasione dello sgombro delle truppe francesi intervenne tra greci ed albanesi un modus viwendi per la zona di Koritza (accordo di Kapishtica, 15 maggio 1920) per evitare che scoppiassero conflitti. Cfr. testo nei documenti al N. 6. 21