L’ Alba n i a trale era conservata indipendente, ma col mandato dell’Italia. Nella seduta pomeridiana del 13 gennaio fu esaminata la proposta jugoslava di riconoscere all’Italia Valona secondo il Patto di Londra, purché l’Albania settentrionale venisse assegnata alla Jugoslavia con un regime di autonomia eguale a quello garen-tito ai ruteni dei Carpazi col trattato di S. Germano (1) e fu udito Venizelos, il quale insistette per l’assegnazione alla Grecia del-l’Albania meridionale, nei limiti stabiliti nell’accordo da lui stipulato con Fon. Tit-toni. Venne deciso: a) che l’Italia avrebbe conservato Valona secondo il Patto di Londra ed avrebbe inoltre il mandato sull’Albania; b) l’Albania settentrionale sarebbe stata assegnata alla Jugoslavia, godendo però del regime di autonomia stabilito pei ruteni dei Carpazi; c) l’Albania meridionale sarebbe stata assegnata alla Grecia secondo la linea proci) Art. 10-14 del Trattato fra le principali potenze alleate e associate e la Cecoslovacchia firmato il 10 settembre 1919 a San Germano. Cfr. in proposito i miei studi La ricostituzione della Cecoslovacchia alla Conferenza della pace e La Costituzione cecoslovacca, in Studi sulla Cecoslovacchia, ed. dall’istituto per l’Europa Orientale, Roma, 1925. 86