L’A l b a n i a Camerati, il popolo albanese, del quale sono presenti in questa Aula i più eminenti rappresentanti convenuti a Roma per olirire simbolicamente al Sovrano la Corona, associa il suo destino al nostro, animato da una profonda sincerità di sentimenti e da quella illimitata fiducia che infonde in chiunque la guida del Duce. (Vibranti acclamazioni — La Camera scatta in piedi al grido prolungato di : Duce! Duce! ). E un popolo sobrio, fiero, guerriero, composto di gente di razza altrettanto pura e nobile quanto la razza italiana, poiché entrambe le razze discendono dal comune ceppo ario, e sono queste qualità fondamentali quelle che determinano le condizioni di una convivenza cosi cordiale che diverrà in breve una comunanza fraterna. (Vivissimi applausi). Molti secoli di abbandono ed alcuni decenni di malgoverno hanno reso l’Albania bisognosa della nostra collaborazione e del nostro aiuto. Gli Albanesi possono contarvi. (Vivissimi applausi). Le energie italiane che si dirigevano nella loro terra anche quando per giungervi dovevano superare resistenze ed ostacoli vi affluiranno adesso con ritmo crescente, e quei difficili problemi che per molto tempo hanno invano atteso la loro soluzione, adesso la troveranno nella più intima collaborazione italo-albanese. Il Duce ha disposto che siano messe allo studio le questioni più urgenti: principali tra esse quelle che concernono le vie di comunicazioni e la bonifica di larghe fascie costiere del Paese. Ciò è già stato fatto e con rapidità fascista si passerà dalla fase di progetto alla fase dell’esecuzione, il che permetterà l’impiego di una molto numerosa mano d’opera locale anelante al lavoro. Anche i problemi connessi all’igiene, all’assistenza ed alla istruzione sono già stati messi all’ordine del giorno. Nonostante il brevissimo tempo trascorso, una nuova vita comincia a fluire nella Nazione albanese; essa sente che sotto l’impulso redentore del Fascismo raggiungerà finalmente quelle condizioni di prosperità e di progresso cui ha sempre inutilmente aspirato. 350