L’ A l b a n i a Balcani, senza ottenere nemmeno che essa si disinteressasse dell’Albania (doc. 58) e nel prò-memòria, in cui più tardi fissò i desideri dell’Italia, previde espressamente (art. VII) il completo disinteresse dell’Austria dell’Albania compresa entro i confini tracciati dalla Conferenza di Londra, richiedendo invece che essa riconoscesse la piena sovranità italiana su Valona e sua baia, compreso Saseno, con quanto territorio neU’hinterland si richieda per la loro difesa (art. VI). Tali condizioni, osservava, tolgono di mezzo pel futuro un argomento di attriti e di dissidio tra i due Stali, dando una legittima tutela agli interessi italiani neU’Adriatico senza ledere quelli austro-ungarici (documento 64). Il 16 aprile il barone Burian oppose, per quanto riguarda le richieste dell'Italia nei riguardi dell’Albania, che la proposta difficilmente poteva esser messa in armonia con gli impegni presi dal Governo italiano, che il Governo austriaco non poteva disinteressarsi dell'Albania, regione cosi prossima alla sfera dei suoi interessi più sensibili. e. del resto, la questione albanese, dopo la Conferenza di Londra, era divenuta europea e non poteva esser risolta né da una sola né da più grandi potenze isolatamente. Nondimeno si dichiarava disposto a discutere col Governo italiano i reciproci in- 36