Le frontiere albanesi cerne la zona di Vermosh, la Commissione Tellini attenendosi alle decisioni del 1913 aveva in sostanza respinto le proposte di rettifica richieste dalla Jugoslavia (17 luglio 1922), ma in seguito alle proteste jugoslave, la Conferenza degli ambasciatori, pur approvandone le conclusioni (11 ottobre), ne aveva poi sospesa l’esecuzione, e con decisione del 16 giugno 1924 aveva richiesto alla Commissione ulteriori indagini dirette ad accertare i motivi per cui nel 1922 la Commissione aveva proposto di assegnare all’Albania la regione di frontiera che va da Monte Vila alla quota 2175, comprendendo tutta la valle di Vermosh e ad indicare in quali condizioni le popolazioni jugoslave ed albanesi attraversano la regione, ed in quale misura ed in quale epoca dell’anno i pascoli del Vermosh sono occupati dalle tribù dei Clementi. La Commissione eseguì accurate indagini (11 e 12 settembre 1924) arrivando alla conclusione che il territorio in questione dovesse essere assegnato all’Albania, salvo quella parte che è una dipendenza dei borghi di Gussi-nie e Ylava, assegnati dall’accordo di Londra al Montenegro, tanto più che la tribù dei Clementi (parte albanese) è la sola che vi esercita il pascolo, ed anzi, per non danneggiare i due bairan di Vukli e Nikei, sarebbe necessario qualche ritocco della li- 155